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L’euritmia – ho aiutato mio figlio a crescere

Oggi all’asilo di mio figlio ho praticato l’euritmia insieme ad altre mamme ed in via eccezionale ho potuto osservare Iaia mentre la faceva (o almeno ci provava, cucciolo :). Beh, a parte la grande emozione (mi è anche scesa la lacrimuccia) di vedere mio figlio entrare in aula per mano ad altre tenere creature, saltare e muoversi un po’ goffo con il suo grembiulino arancione “da pittore”, oggi ho imparato cos’è l’Euritmia. E mi piace. Prima della mia splendida esecuzione, ancora incredula e ignorante sull’argomento, mi sono fatta ammaliare dalle parole di una saggia maestra che ci ha spiegato in poche semplici parole che cos’è e da dove nasce. Ho capito che non è una semplice danza ma è molto di più. Movimenti abbinati e/o alternati a canti e al suono del linguaggio. Anche soprannominato “canto visibile” o arte del movimento, nasce prima come forma artistica e poi, introdotta nelle scuole Waldorf, assume un valore pedagogico e addirittura terapeutico. E’ stata pensata per tutti, uomini e donne di qualsiasi età e di ogni grado culturale, per questo mi piace. E quello che mi piace ancora di più e che la possono fare anche i bambini dai tre anni di età. “Sarebbe desiderabile che dai tre ai settant’anni tutti facessero euritmia” (Steiner). Ovviamente la forma in cui vengono presentati gli esercizi ai bimbi è quella giocosa. I movimenti assumono l’aspetto di giochi, che possono basarsi sui mestieri, sul rapporto con la natura e sul ritmo delle stagioni e delle feste; inoltre si possono accompagnare a poesie, racconti o fiabe, che nutrono la fantasia di immagini positive e gioiose. L’euritmia è strettamente legata alla sua crescita “Se si fa fare Euritmia elementare ai bambini piccoli, essi potranno acquistare una forza dell’Io che sarà più efficace dell’educazione scolastica e persino delle disposizioni del destino”.

Io ho colto l’importanza di questa “danza” quando la maestra mi ha spiegato questo concetto fondamentale: le percezioni e gli stimoli che il bambino coglie dal mondo esterno sono legati al suo sviluppo fisico. Cioè tutto ciò che assorbono da fuori influisce sulla costituzione del loro corpo. Se ci pensate è molto forte come cosa.. Di conseguenza l’euritmia assumere un ruolo fondamentale nella formazione della sua costituzione fisica e percettiva, quindi della sua personalità. Insegnare al bambino attraverso l’imitazione, da qui nasce la volontà, lo sviluppo fisico. Un concetto che amo molto. Io l’ho trovata una forma di espressione davvero efficace. Semplice, senza fronzoli. La puoi praticare con il tuo bimbo tutti i giorni, può entrare a far parte della tua quotidianità. E poi è divertente!!!

Se vi può interessare i corsi di euritmia sono tenuti nelle scuole Steineriane. Qui sotto potete trovare i contatti:

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