Le mamme non vedono l’ora di far giocare i loro figli già da piccolissimi, giustissimo..Ma in commercio spesso si trovano giochi rumorosi, pieni di tasti e di luci che si accendono. Secondo me questa tipologia di giochi li stimola eccessivamente ed in modo errato. E’ giusto che i nostri bimbi scoprano il mondo lentamente, ognuno con i suoi tempi. Per farlo, diamo loro giochi semplici ed intelligenti.
I primi mesi consiglio i librini tattili, che solitamente hanno degli inserti di diverse dimensioni e colori che “scricchiolano”. Oppure i giochini fai-da-te, ad esempio scatole riempite di riso e pezzi di stoffa da far svolazzare. Io ho utilizzato tantissimo le mani creando diverse forme e animali (il polpo, la farfalla, le onde del mare). Vanno benissimo anche i giochi euristici¹ (vedi articolo il cesto dei tesori).
Ma uscendo dal mondo del fai-da-te, a mio parere i giochi migliori per i piccolissimi sono quelli in caucciù. Sono i più sicuri, perchè sono fatti di materiali naturali, e i più adatti per alleviare il dolore dovuto alla crescita dei denti. Vi assicuro che ci giocheranno tantissimo, nel bagno anche fino a dieci anni..
Vi consiglio la Starball di Hevea distribuito da Family Nation: è una palla morbida di caucciù naturale al 100% (alcuni prodotti in commercio lo sono solo in parte). Stimola i cinque sensi e “cresce” con il tuo bimbo. Potrà infatti usarla da quando sviluppa “la presa” fino al gattonamento ed oltre i diciotto mesi. Dopo l’anno, mostrate al vostro bimbo un nuovo modo di giocarci: infilando e tirando fuori dei piccoli oggetti dai buchi o un nastro di tessuto. Guardate il mio video se non ci credete: http://mummybook.net/palla-di-caucciu-naturale/
Altri giochi in caucciù molto validi sono distribuiti da Vulli. Palline colorate da utilizzare anche nel bagno e personaggi (vagamente somiglianti ad Eta Beta) che hanno sulla testa una specie di “capezzolo”, molto utili nella fase di transizione dal seno al biberon. Poi c’è la classica giraffa Sophie, che ha la stessa funzione della palla, cioè stimola i cinque sensi, e grazie alla sua forma è molto adatta alla presa delle manine dei bimbi.
Scrivetemi se avete bisogno di altri consigli sull’argomento!!
- E. Goldschmied &S. Jackson, Persone da zero a tre anni. Crescere e lavorare nell’ambiente del nido, Edizioni Junior, 1996
