Il puzzle: un classico per la crescita del bambino
Premessa: valutate sempre a che età avvicinare il bambino ad un determinato gioco. Generalmente i produttori di giocattoli consigliano l’età in base a parametri di sicurezza e alle capacità psico-motorie del bambino. Ma chi meglio di voi conosce vostro figlio, quindi le migliori consigliere sarete proprio voi. Sempre con un occhio di riguardo ed un’attenzione a pezzi troppo piccoli, facilmente ingeribili, e ad altre componenti pericolose.
Detto questo, in base alla mia esperienza, il puzzle è un gioco fondamentale per la crescita del bambino, che a mio parere va dato fin dalla più tenera età.
DAI 12 MESI
Esistono molti produttori che propongono i puzzle dall’anno di età, ora mi viene in mente Bigjigs. Lo consiglio perchè è semplice ed essenziale. Inoltre possiede delle forme colorate, geometriche e di animali, che le manine del bimbo riescono ad afferrare ed incastrare facilmente grazie a dei pomelli.
DAI 18-36 MESI
I puzzle adatti all’età 18-36 mesi si presentano nuovamente con forme da incastrare, ma sono più complessi. Un esempio: il puzzle con una doppia funzione, incastro e poi gioco con le sagome degli animali. Di questo tipo ne esistono anche con le forme dei numeri e delle lettere, utilissimi per imparare a contare e a leggere (li fa Hape).
A 18 mesi il tuo bimbo potrebbe avere delle difficoltà, ma voi aiutatelo, fate con lui il puzzle mille e mille volte, in modo che poi ci riesca da solo, a due anni lo farà senza problemi. A proposito, può capitare che per un pò vostro figlio riprenda in mano un puzzle che non toccava da tempo e lo faccia con grande facilità, e soprattutto divertendosi. E’ una cosa molto sorprendente e tenera!
Molto validi sono puzzle a temi vari come le stagioni, le professioni, i colori e le forme. Li produce Apli (di cartone), consigliati dai 3 anni, ma a mio parere vanno bene già dai due, perchè sono molto semplici.
+ 3 ANNI
I puzzle diventano i “classici”, non più forme da incastrare, ma pezzi da assemblare e comporre. Sono molti educativi quelli che io chiamo “evolutivi”. In un’unica confezione puoi trovare quattro diversi puzzle che crescono con il bambino: sei pezzi, poi nove, dodici ed infine sedici. Adatti dai 3 ai 6 anni.
Esiste anche il “puzzle d’osservazione” (età consigliata +5 anni) in cui il bambino deve trovare una serie di oggetti, indicati intorno al bordo, all’interno della scena. Stimolano le sue capacità di osservazione, di logica e di intuizione.
Scrivetemi, se avete bisogno di consigli sul puzzle più adatto al vostro bimbo e alle sue passioni o per condividere le vostre esperienze!
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