Ludendo docere
Ludendo docere è un’antica espressione latina che significa “insegnare giocando”. E’ attraverso il gioco infatti che il bimbo entra in contatto con il mondo e con le cose che lo circondano. Nei primi mesi scopre lo spazio attraverso giochi semplici, come i librini tattili che “scricchiolano” o i pupazzi in caucciù. Anche alcuni giochini fai-da-te sono molto amati, e un esempio sono le scatole riempite di riso che suonano e pezzi di stoffa di vari colori e dimensioni da far svolazzare. Uno degli esempi più belli è il cosiddetto cesto dei tesori montessoriano, adatto dai 6 mesi in su, che stimola la capacità di apprendimento del bimbo a livello di tutti i cinque sensi (vedi articolo il cesto dei tesori).
Mano a mano che il bambino cresce, la sua immaginazione e la sua creatività vengono poi stimolate da giochi di invenzione (personaggi e situazioni), imitazione e simulazione. Questa fase è molto importante perchè il bimbo entra in contatto con i suoi coetanei e sviluppa la sua socialità. Spesso i genitori pensano che il gioco sia solo divertimento (non fraintendetemi, deve essere tale), ma è anche apprendimento e scoperta. Ed è qui che entra in “gioco” il nostro ruolo: insegnargli ad apprendere giocando e giocare apprendendo..
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