Site icon Mummybook

Tour a Venezia coi bambini

Età ideale e cosa mettere nella valigia

Come promesso nel mio profilo instagram vi racconterò la nostra esperienza di viaggio a Venezia, città che adoriamo e che visitiamo almeno una volta l’anno.

L’età giusta per la prima volta dovete giudicarla voi. Se il vostro bimbo è ancora in età da marsupio è l’ideale per camminare a Venezia e fare su e giù dagli scalini. Quando inizia a crescere, potreste pensare di utilizzare entrambi, sia il marsupio che il passeggino ultraleggero (io utilizzavo Yo-Yo Babyzen). Noi la prima volta che abbiamo portato Iaia è stato a quattro anni, un’età giusta a mio avviso. L’età ideale è dai sette anni, quando iniziano a camminare senza stancarsi troppo 😉

Venezia coi bambini

Come prima cosa fate indossare al bambino un paio di scarpe comode, e mettetene in valigia uno di ricambio. Portate comunque sempre un paio di stivali di gomma, nella stagione invernale eventualmente imbottiti. Giacca a vento (tipo k-way d’estate) e guanti e cappello in inverno. Quindi ricapitolando il kit di sopravvivenza è: 
scarpe comode, ricambio di scarpe, passeggino ultraleggero, e/o marsupio, giacca a vento (tipo k-way) d’estate, giacca pesante e guanti e cappello (durante la stagione invernale).

Periodo ideale dell’anno

Venezia è splendida in tutti i periodi dell’anno. L’ideale è in primavera, d’estate rischiate di soffrire il caldo. Scegliete comunque un periodo fuori dalle festività canoniche o a cavallo per evitare di trovare troppa gente. Lo so che a Venezia è facile a dirsi 🙂 Noi ci siamo andati sia in inverno che in estate. Dopo Natale temevamo la folla, invece tra il 26 ed il 29 di dicembre siamo riusciti a goderci l’atmosfera delle feste e delle luci senza la confusione dei giorni proprio a ridosso di Capodanno. D’estate invece, subito dopo la fine della scuola, abbiamo vista una Venezia inedita ed il mare dei veneziani, il Lido, che per i bambini è eccezionale!

Dove mangiare

Il Nono risorto – Ramo Quinto Gallion O del Pezzetto, 2338, 30135 Venezia VE (zona S. Polo), è un’osteria vecchio stampo – dove hanno mangiato anche Woody Allen e Julia Robert! E’ consigliatissimo per i bambini perchè fanno la pizza ma anche primi di pasta e piatti di pesce. Buonissimo rapporto qualità prezzo. 25 euro a testa circa. Ottimo per i bambini, se volete mangiare qualcosa al volo o per l’aperitivo, il conosciutissimo Al Bottegon Fondamenta Nani, 992, 30123 Venezia VE. Qui puoi assaggiare i cicchetti, le tapas dei veneziani.

Come arrivare e dove dormire

Consigliato il treno, per i bimbi anche solo il viaggio è una scoperta. E’ magico l’arrivo del treno a Venezia Santa Lucia, dove il treno sembra sospeso nell’acqua. Noi abbiamo preso il treno Frecciarossa da Torino, cambiando a Milano. Da Milano c’è il diretto.

L’albergo o la sistemazione per dormire secondo me dovrebbero trovarsi in una zona comoda, che non sia troppo vicina alla zona affollata di Piazza San Marco, ma neanche troppo distante. Direi Rialto, ci si arriva comodamente dalla stazione. Noi abbiamo prenotato un B&B in zona S.Polo. Camere molto accoglienti, pulite, tranquille. La stanza di Iaia era separata dalla nostra, non è facile trovare questo tipo di sistemazione a Venezia. Eravamo al B&B Corte Realdi Suite – Sestier Santa Croce, 2324. Per la sistemazione vi consiglio comunque di consulare il sito Airbnb dove molti privati mettono a disposizione case belle e accoglienti.

Cosa vedere

A parte le mete classiche tipo Piazza San Marco e dintorni o il ponte di Rialto, che eviterei almeno durante i primi giorni della vostra visita, in modo che il bambino si abitui, vi consiglio di andare a visitare subito il Museo di Storia Naturale (MSN). Ecco i riferimenti: via Santa Croce, 1730 – msn.visitmuve.itOrari di apertura: da giovedi a domenica dalle 11,00 alle 17,00. Chiuso il lunedì. Biglietto a prezzo intero euro 8,00 per i non residenti. Biglietto ridotto a 5,50 euro (bambini dai 6 ai 14 anni e studenti). Ingresso gratuito bambini da 0 a 5 anni e residenti.

Itinerari proposti – estate ed inverno

Vi consiglio qualche itinerario estate e inverno, cosi potete prendere spunto.

In inverno: il giro in gondola, (ebbene si), il laboratorio delle maschere, il Museo di Scienze Naturali, il mercato di Rialto

In estate: il giro in gondola, la biennale di Architettura, la gita al Lido di Venezia, (mi mancano le gite sull’isola di Murano e Burano, consigliatissime!).

Attività e intrattenimento

IL GIRO IN GONDOLA

Non può mancare il giro in gondola. Io lo ricordo ancora con gran piacere quando ero piccola, per cui ho voluto far ripetere l’esperienza a mio figlio. Trovate le stazioni delle gondole un pò ovunque. Se volete fare un giro inusuale, prendetela dal ponte dell’Accademia. Il gondoliere vi porterà in una zona meno frequentate e più tranquilla come Dorsoduro. Se volete invece fare il giro in gondola classico dovete prenderla da Piazza San Marco o dal ponte di Rialto. Il giro in gondola costa 80 euro e dura 30 minuti.

IL LABORATORIO DELLE MASCHERE

Un’altra attività molto interessante, soprattutto per i più grandicelli, è il laboratorio delle maschere. Potete andare a Ca Macana, in Calle del Bezzo (Dorsoduro). Si possono colorare e decorare le maschere come vuoi tu partendo da innumerevoli basi bianche di diverse forme e dimensioni. Il luogo è molto affascinante, ne vale la pena!

IL MERCATO DI RIALTO

Il mercato del pesce di Rialto è da vedere assolutamente sia d’estate che d’inverno, un posto magico! Le immagini che ho catturato li, sembrano delle cartoline d’altri tempi ;).

LA GITA AL LIDO DI VENEZIA

D’estate abbiamo fatto una gita al Lido di Venezia, che è la terraferma ed il mare dei veneziani. Per me è stata un’esperienza magica. Adulti e bambini che raccoglievano le vongole col retino, distese di conchiglie sul bagnasciuga, atmosfere retrò anni ’50..

LA VISITA ALLA BIENNALE DI ARCHITETTURA

Anche la visita alla Biennale di Architettura che si svolge nel mese di giugno ad anni alterni con quella d’arte può avere un suo fascino visitata con bambini grandicelli (direi dai 7 in su). Quest’anno (Biennale 2021) il tema era la sostenibilità ambientale e per Iaia e mio nipote è stata un spasso. Avviso che c’è da camminare un pò per arrivarci e anche tra i padiglioni. Ma vale anche solo la pena andare per visitare la zona dei Giardini e dell’Arsenale. Ci si arriva con il traghetto fermata Giardini.

INFORMAZIONI UTILI – trasporti e tariffe

I servizi di traghetto necessitano di biglietti o di abbonamenti che si possono acquistare nei punti vendita Venezia Unica o alle macchinette automatiche.

Ecco le diverse opzioni:

1. Biglietti turistici per 1, 2, 3 o 7 giorni. 

2. La Rolling Venice se hai tra i 6 e i 29 anni, è una carta speciale che permette l’acquisto di un biglietto turistico per 3 giorni a tariffa agevolata, insieme a sconti su molte attività commerciali e culturali.

3. Esiste anche un’altra opzione la Venezia Unica City. E’ un abbonamento che dura 5 anni e offre molte agevolazioni in diversi punti della città. Tipo: entrare al MSN è gratis! Il costo varia a seconda se sei studente residente, residente nel Comune di Venezia, nella Regione Veneto o al di fuori della Regione Veneto.

Contate sempre che i bambini al di sotto dei sei anni non pagano il traghetto e spesso nei musei il biglietto è gratis o (alle volte è solo ridotto se si tratta di fondazioni private).

VENEZIA TRA LE CALLI

A Venezia è bello anche girare e perdersi tra le calli, i campi e campielli, (le piazze), le fondamenta (i tratti di strada che costeggia un canale o un rio), e i sestieri (i quartieri). Per un bambino e per un gatto è anche bello guardare fuori dalla finestra se questa dà su un canale…:)

Volete sapere una cosa, Venezia è cosi bella che vale la pena visitarla in ogni stagione. D’inverno quando la nebbiolina sale dai canali e d’estate, quando la gireresti fino a notte fonda. Vi ho fatto venire voglia di andarci…:)?!

Exit mobile version